“Borsa, utili 2023 per 85 miliardi (+10%)”. Così apre stamattina Il Sole 24 Ore. Aumento redditività a Piazza Affari grazie alle banche, ma in frenata a inizio 2024. In Europa terzo trimestre consecutivo di contrazione. Nel 2023 giù i profitti.
A pagina 3 altro titolo: “Piazza Affari, utili a 85 miliardi ma redditività 2024 in frenata”. Terzo calo consecutivo per i profitti delle società europee. Male materiali di base (-50%), utility (-35%) ed energia (-33%). Per la ripresa bisogna attendere il secondo semestre.
Borsa: utili 2023 per 85 miliardi (+10%), ma redditività 2024 in frenata
Nel panorama delle trimestrali ancora in corso, le proiezioni medie degli analisti raccolte da Lseg I/B/E/S mostrano una riduzione dell’8,8% negli utili delle società dell’indice paneuropeo tra ottobre e dicembre 2023, confrontato con lo stesso periodo dell’anno precedente.
Questa flessione segue un percorso parallelo alla stagnazione economica, evidenziata dalla recessione in paesi chiave come la Germania. In particolare, i settori maggiormente colpiti sono quelli dei materiali di base (-50% annuo), delle utility (-35%) e dell’energia (-33%), mentre i settori finanziario e industriale registrano sostanzialmente una situazione di stallo nei profitti (entrambi -2%).
In questo contesto, si prevede che le aziende europee totalizzino utili per circa 745 miliardi nell’intero 2023, marcando un calo dello 0,9% rispetto al record dell’anno precedente. Le previsioni suggeriscono che la ripresa potrebbe richiedere ancora tempo: le aspettative per il primo trimestre del 2024 prevedono un’ulteriore contrazione del 9,9%, con una possibile inversione di tendenza solo più avanti nella primavera.
Tuttavia, la seconda metà dell’anno potrebbe vedere un rapido recupero degli utili, con una crescita stimata attorno al 10%. Le aziende italiane mostrano performance generalmente superiori rispetto al resto del continente, con le società quotate a Piazza Affari che hanno dimostrato maggiore resilienza al rallentamento globale.
Secondo le analisi di Intermonte per Il Sole 24 Ore, le principali società quotate italiane (circa 120, rappresentando oltre il 90% della capitalizzazione complessiva del mercato) hanno realizzato profitti complessivi di 85,3 miliardi nel 2023, superando i già record 8 miliardi dell’anno precedente.
Mentre il 2022 era stato dominato dal settore energetico, l’ultimo anno ha visto un impulso significativo dalle banche, le quali hanno giocato un ruolo chiave nell’incremento dei profitti.
La prospettiva per il 2024 si focalizza principalmente sulla performance degli istituti bancari. Secondo le stime di Intermonte, è su di essi che si baseranno le aspettative economiche per l’anno in corso, con una previsione di stabilizzazione degli utili delle società italiane intorno ai 84,5 miliardi.