Le piazze finanziarie di Asia e Pacifico hanno iniziato la giornata in affanno, condizionate dal calo di Wall Street della notte precedente e dalle rinnovate incertezze legate alla politica monetaria statunitense. A pesare in particolare il comparto tecnologico, che dopo settimane di rialzi continua a perdere terreno.
Borse asiatiche deboli, Cina in rialzo con attese di stimoli da Pechino
Sul fronte macro, anche lโindice Pmi giapponese e unโinflazione australiana superiore alle attese hanno alimentato prudenza sui mercati.
La Cina, tuttavia, si muove in direzione opposta. Le borse di Shanghai (+0,76%), Shenzhen (+1,23%) e Hong Kong (+1,16%) registrano progressi sostenuti dalle attese di nuovi interventi di stimolo da parte di Pechino. Bene anche i titoli tecnologici cinesi, che recuperano parte delle perdite accumulate nei primi giorni della settimana.
Piรน debole il resto della regione: Tokyo avanza di un modesto +0,12%, mentre restano in rosso Seul (-0,51%) e Sydney (-0,92%).
Guardando avanti, i future europei indicano un avvio in ribasso, mentre quelli su Wall Street si mantengono in territorio positivo. Lโagenda macro della giornata prevede in Germania la pubblicazione dellโindice Ifo e dagli Stati Uniti i dati sulle vendite di case, attesi in miglioramento.