Le Borse europee si muovono in ordine sparso alla vigilia della riunione della Banca centrale europea, da cui non si attendono variazioni sui tassi di interesse.
Borse europee contrastate in attesa della Bce, Milano chiude a +0,12%
A Milano il Ftse Mib ha archiviato la seduta con un progresso dello 0,12%, tornando a 42.059 punti. Tra le altre piazze finanziarie, Londra ha perso lo 0,19%, Francoforte lo 0,36%, mentre Parigi ha chiuso in lieve rialzo (+0,15%) sostenuta dalla nomina del nuovo premier. Madrid ha messo a segno la miglior performance del giorno con un balzo dell’1,29%.
Sul fronte obbligazionario, lo spread tra Btp e Bund decennali è salito a 81,3 punti base dagli 81 della vigilia. Il rendimento del decennale italiano è scivolato al 3,462% dal precedente 3,47%, mentre quello del titolo tedesco si è ridotto al 2,649%. In lieve contrazione anche il differenziale tra Btp e Oat francesi, terminato a 3 punti base, con il decennale transalpino fissato al 3,459%.
Tra le blue chip di Piazza Affari, Leonardo ha guidato i rialzi con un +2,41%, seguita da Saipem (+2,36%) e Moncler (+2,10%). Bene anche Prysmian, salita dell’1,81%.
Sul fronte opposto, forti vendite hanno colpito Nexi (-9,45%), mentre Campari ha ceduto il 2,23%, Stellantis il 2,10% e Telecom Italia l’1,99%.
Nel paniere Ftse MidCap spiccano i guadagni di NewPrinces (+6,17%), Danieli (+2,22%), Banca Generali (+1,67%) e Rai Way (+1,64%). Male invece Moltiply Group (-5,88%) e Reply (-3,84%).
Sul versante sportivo, il titolo Juventus ha registrato un calo dello 0,55%, mentre la Lazio ha lasciato sul terreno il 2,67%.