Avvio di settimana senza scossoni per i mercati europei, che hanno chiuso la seduta in lieve progresso, orfani del riferimento di Wall Street, ferma per il Labor Day.
Borse europee in lieve rialzo, Piazza Affari (+0,51%) trainata da Leonardo e Telecom Italia
A Milano il FTSE MIB ha archiviato la giornata con un guadagno dello 0,51% a 42.409 punti, mentre Francoforte ha segnato un rialzo dello 0,57%. Piรน contenute le variazioni degli altri listini: Londra +0,10%, Parigi +0,05% e Madrid +0,02%.
Sul fronte obbligazionario nessuna variazione significativa per lo spread Btp-Bund a 10 anni, rimasto fermo a 86 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,6%.
Tra le valute, lโeuro-dollaro ha mostrato un leggero incremento dello 0,06%, restando vicino ai livelli della vigilia. In progresso anche le materie prime: lโoro ha chiuso a 3.474,8 dollari lโoncia (+0,78%), toccando un massimo intraday di 3.556 dollari sul contratto dicembre; il petrolio WTI รจ salito dellโ1,14% a 64,7 dollari al barile, mentre ad Amsterdam il prezzo del gas naturale per consegna ottobre รจ aumentato dellโ1,3% a 32 euro/MWh. Stabile invece il Bitcoin, intorno ai 109.000 dollari.
A Piazza Affari tra i titoli migliori spiccano Leonardo (+4,54%) e Telecom Italia (+3,34%), seguiti da Banca Popolare di Sondrio (+1,86%) e Buzzi (+1,43%). In rialzo anche Stellantis (+0,56%) e Ferrari (+1,16%).
Sul fronte opposto, vendite su Campari (-1,40%), Terna (-1,19%), DiaSorin (-0,93%) e Brunello Cucinelli (-0,83%).
Tra le mid-cap bene TXT e-Solutions (+3,00%), GVS (+2,55%), Sesa (+2,09%) e Mondadori (+1,93%). Male invece Comer Industries (-4,66%), NewPrinces (-2,39%) e Ferragamo (-1,57%).
Una nota curiosa arriva dal settore sportivo quotato: in Borsa la Juventus ha perso lo 0,41%, mentre la Lazio ha chiuso in forte rialzo con un +2,40%.