È stata un’altra giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, tutte gravemente colpite dalla crescente preoccupazione per una possibile recessione negli Stati Uniti.
L’indice Ftse Mib ha registrato un calo del 2,27%, chiudendo a 31.293 punti.
Borse europee in netto calo: Piazza Affari perde il 2,27%, Madrid è maglia nera
Londra, Francoforte e Parigi hanno terminato la sessione rispettivamente con perdite del 2,04%, 1,82% e 1,42% riducendo però le perdite nel corso del pomeriggio in concomitanza con un miglioramento di Wall Street, dopo che l’indice Ism dei servizi negli USA è risultato superiore alle aspettative per il mese di luglio. Maglia nera è stata Madrid, che ha perso il 2,34%.
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi ha concluso la giornata in aumento di quasi 4 punti base, raggiungendo quasi i 149,7, in una sessione che ha visto penalizzati tutti gli asset considerati rischiosi dagli investitori. Il rendimento dei bond italiani è cresciuto di cinque punti base, attestandosi al 3,68%.
I cali più significativi a Milano hanno interessato Nexi (-6%), Erg (-4,8%), Saipem (-4,4%), Hera (-4%), Stm (-3,9%) e Snam (-3,8%). Anche i settori bancario e finanziario hanno sofferto, con Azimut (-3,6%), Unipol (-3,4%), Mps (-3,1%), Generali (-3%) e il settore energetico con Enel (-2,9%). Leonardo è rimasto invariato, mentre Interpump ha limitato le perdite allo 0,2%.
Nel FTSE MidCap, nessun titolo è riuscito a evitare il territorio negativo. Tinexta ha avuto le peggiori performance, chiudendo a -17,93%. Anche MARR ha registrato una forte flessione del 5,60%. Forti vendite anche su Alerion Clean Power, che ha subito una perdita del 5,59%, e Italmobiliare, con un calo del 4,52%. Male anche il titolo Juventus, che ha perso il 2,04%.