Seduta positiva per le principali piazze europee, sostenute dal buon andamento dei listini asiatici dopo l’accordo preliminare raggiunto nel weekend a Kuala Lumpur tra Stati Uniti e Cina sul fronte dei dazi commerciali.
Borse europee in rialzo: Milano (+1%) guida la corsa trainata dalle banche
A guidare i rialzi è stata Piazza Affari, che ha chiuso con un incremento dell’1,00% e l’indice Ftse Mib attestato a 42.911 punti, spinta dall’ottima performance del comparto bancario.
In Europa, Madrid ha archiviato la seduta in progresso dello 0,87%, mentre Francoforte e Amsterdam hanno segnato rispettivamente un aumento dello 0,28% e dello 0,31%. Più caute Parigi (+0,16%) e Londra (+0,09%), che hanno chiuso comunque in territorio positivo.
Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund a 10 anni è sceso a 77,6 punti base, dai 78,3 dell’apertura, avvicinandosi ai minimi registrati ad agosto 2010. Il rendimento del decennale italiano è al 3,39%, un livello inferiore rispetto ai titoli di Stato francesi.
Stabile l’euro a 1,163 dollari, mentre l’oro prosegue la fase di flessione, scendendo sotto i 4.000 dollari l’oncia. In forte ribasso anche il gas naturale, con i future che cedono l’1,9% a 31,4 euro al Megawattora. Il petrolio, invece, si mantiene stabile a 61,6 dollari al barile.
A Milano, le protagoniste di giornata sono state le banche: Mps ha messo a segno un rialzo del 3,25%, seguita da Bper Banca (+2,7%), Unipol (+2,38%) e Unicredit (+2,30%). Bene anche Mediobanca (+1,79%) alla vigilia dell’assemblea per il rinnovo del Cda.
Tra le note negative, si segnala il calo di Campari (-2,07%) e Lottomatica (-1,40%), mentre DiaSorin ha perso l’1,15%.
Nel segmento MidCap, ottima la performance di Maire (+4,36%) e doValue (+4,28%), seguite da Cembre (+2,73%) e Cementir (+2,66%). In fondo al listino Intercos (-1,97%), Piaggio (-1,83%), Alerion Clean Power (-1,72%) e Pharmanutra (-1,50%).
In ambito sportivo, a Piazza Affari la Juventus ha chiuso in lieve rialzo dello 0,29%, mentre la Lazio ha guadagnato il 4,27%, sospinta dalla vittoria sul campo contro i bianconeri, che ha sancito la fine dell’esperienza di Igor Tudor sulla panchina juventina.