Piazza Affari si distingue come il listino piรน performante in Europa, con il Ftse Mib che termina le contrattazioni in crescita dell’1,02%, attestandosi a quota 39.369 punti.
Borse europee in rialzo, Piazza Affari in testa (+1,02%) trainata da Mediobanca (5,40%)
Le prospettive di una potenziale intesa con gli Stati Uniti riguardo alla questione dei dazi hanno contribuito alla chiusura positiva dei principali indici europei. I mercati del Vecchio Continente archiviano la seduta con segni positivi: Francoforte avanza dello 0,63%, seguita da Parigi con un incremento dello 0,64%. Piรน contenuto il progresso di Madrid (+0,48%) e Londra (+0,27%).
Il differenziale tra titoli di Stato italiani e tedeschi, dopo una settimana caratterizzata da tentativi di distensione commerciale, si riduce a 104,8 punti base rispetto ai 105 della precedente chiusura, toccando i livelli minimi da febbraio 2022. Il tasso di rendimento del decennale italiano rimane pressochรฉ stabile al 3,6%, con una leggera variazione rispetto al 3,58% precedente.
Sul fronte valutario, il cambio Euro/Dollaro USA mantiene i valori della vigilia a quota 1,123. L’oro prosegue in leggero aumento, raggiungendo i 3.314,9 dollari per oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione positiva salendo a 60,67 dollari al barile.
A Piazza Affari spicca indiscutibilmente Mediobanca, che svetta con un +5,40% dopo la pubblicazione dei risultati dei primi nove mesi. In un periodo caratterizzato da numerose trimestrali, si distinguono positivamente Saipem (+3,81%), St (+3,34%), Bper (+3,24%) e Tim (+2,48%). Performance positiva anche per Mps (+1,50%).
Sul versante negativo, si registrano cali per Leonardo (-3,31%), Campari (-2,71%), Amplifon (-2,27%) e Diasorin (-1,47%).
Tra i titoli del FTSE MidCap che hanno mostrato le migliori performance figurano BFF Bank (+7,54%), Lottomatica (+7,00%), Ascopiave (+3,90%) e Moltiply Group (+2,93%). All’opposto, i ribassi piรน significativi hanno interessato Piaggio, che ha concluso la giornata con un -7,10%, Cementir (-6,02%), D’Amico (-3,21%) e Banco di Desio e della Brianza (-3,12%).
Per quanto riguarda il settore calcistico, la Juventus archivia la seduta con un ribasso dell’1,99%, mentre la Lazio cede lo 0,72%.