Le Borse europee hanno chiuso la giornata in territorio positivo, galvanizzate dai dati sull’inflazione degli USA che hanno alimentato le aspettative di un possibile taglio dei tassi da parte della Fed a settembre. Inoltre, l’attenzione resta alta sulle trimestrali delle banche americane in uscita.
Borse europee positive. Milano +0,76%, con Iveco e Moncler sugli scudi
Il Ftse Mib di Milano ha chiuso in rialzo dello 0,76% a 34.580 punti. A Parigi l’indice ha guadagnato l’1,27%, Francoforte l’1,15% e Madrid lo 0,72%, mentre Londra ha mostrato un incremento più contenuto dello 0,36%.
Lo spread tra Btp e Bund tedesco si è attestato a 129,8 punti, mostrando un calo rispetto ai 131 punti di inizio giornata e ai 132 della chiusura precedente. Il rendimento del titolo decennale italiano è rimasto stabile al 3,79%.
A Piazza Affari, Iveco ha registrato la migliore performance con un rialzo del 2,37%, seguita da Moncler (+1,96%), Amplifon (+1,73%) e STMicroelectronics (+1,67%). Anche Saipem è avanzata dell’1,6% dopo l’annuncio di un accordo con BP per operazioni in Azerbaijan.
Il settore energetico è stato tra i più performanti, beneficiando di un aumento nei prezzi di petrolio e gas. Enel ha guadagnato l’1,4%, Tenaris lo 0,74% e Eni lo 0,66%.
Le banche hanno mostrato risultati misti: Unicredit e Intesa sono cresciute rispettivamente dell’1,3% e dello 0,79%, mentre Bper, Popolare di Sondrio e Mps hanno registrato perdite.
Tra le medie capitalizzazioni italiane, BFF Bank ha brillato con un aumento dell’11,35%, seguita da SOL (+4,54%), Mondadori (+4,45%) e Ferragamo (+3,63%). Saras è rimasta quasi stabile a 1,62 euro, in coincidenza con l’inizio dell’OPA da parte di Vitol a 1,6 euro per azione.
MFE B e MFE A hanno invece subito i cali più significativi, chiudendo rispettivamente a -3,49% e -3,33%. Anche Technoprobe e Lottomatica hanno registrato ribassi, con perdite del 2,00% e dell’1,26%.
