Piazza Affari termina la giornata con un ribasso, in controtendenza rispetto alle altre Borse europee che hanno chiuso in rialzo. Il Ftse Mib perde lo 0,33% a 30.182 punti. Gli investitori sono concentrati sull’inizio della stagione dei bilanci trimestrali e sull’imminente riunione della Banca centrale europea (BCE), in programma giovedì, che potrebbe rivelare dettagli sulla futura riduzione dei tassi di interesse.
Borse europee positive, Milano in controtendenza (-0,33%). Giù Ferrari e utility
Lo spread tra Btp e Bund termina in aumento a 154 punti, partendo da un livello inferiore a 150 punti e rispetto ai 153,5 di venerdì scorso. Il rendimento del decennale italiano scende di 4 punti base, attestandosi al 3,83%.
La peggiore performance è stata quella di Ferrari (-2,22%), seguita dal settore delle utility, con A2a in calo dell’1,2%.
Altri cali includono Enel, che perde lo 0,99% dopo aver distribuito l’acconto sul dividendo, al contrario di Snam, che ha chiuso in positivo (+0,69%).
Fuori dal paniere principale, Juventus registra un calo del 5,9% a seguito della raggruppamento delle azioni.
Nel settore tecnologico, St guadagna il 2,58% in vista dei risultati del 2023, e Nexi sale del 2,3% grazie alle dinamiche nel settore dei pagamenti digitali, innescate dall’ingresso di Credit Agricole con il 7% in Worldline.
Inoltre, Amplifon cresce dell’1,02% dopo un’acquisizione negli USA. Buoni risultati anche per Unipol (+2,1%) e Webuild (+6%), che ha ottenuto un contratto in Canada poco dopo una grande commessa in Arabia Saudita.
Le Borse europee chiudono in rialzo. Francoforte registra un aumento dello 0,77%, Parigi sale dello 0,56%, e Londra dello 0,35%. Madrid si distingue come la migliore in Europa con un rialzo dell’1,11%.