Le piazze finanziarie europee archiviano una settimana all’insegna dei guadagni, con il listino milanese che primeggia grazie alla ripresa del comparto bancario.
Borse europee positive. Milano regina (+1,47%) con il balzo delle banche
L’indice Ftse Mib ha concluso la seduta odierna con un progresso dell’1,47%, seguito da Madrid che avanza dell’1,33%. Francoforte segna un incremento dello 0,81%, Parigi sale dello 0,45%, mentre Londra chiude appena sopra la parità con un modesto +0,09%.
Il clima positivo sui mercati è stato favorito dai segnali di allentamento delle tensioni commerciali, con le autorità cinesi che hanno ventilato la possibilità di eliminare le tariffe su vari prodotti statunitensi, aprendo così la strada a un’intesa più ampia.
Il differenziale tra i titoli di Stato italiani e tedeschi decennali si attesta a 110,5 punti base, in leggero aumento rispetto ai 109,8 della sessione precedente. Il rendimento dei BTP si posiziona al 3,57%, mentre quello dei Bund al 2,46%.
Stabile il cambio euro/dollaro, che rimane a 1,139. Forte ribasso per l’oro (-1,99%), che scende a 3.282,3 dollari l’oncia. Invariato il prezzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si mantiene a 62,9 dollari al barile.
Tra i titoli principali del listino italiano, svetta Mediobanca con un balzo del 6,61%, seguito da Banca MPS (+4,64%), Iveco (+3,44%) e Pirelli (+3,38%). Buone performance anche per Unicredit (+2,7%) e Banco Bpm (+2,18%). In controtendenza Campari (-2,21%), Inwit (-0,68%) e Amplifon (-0,67%).
Nel segmento delle società a media capitalizzazione, spiccano Newlat Food (+5,90%), Caltagirone SpA (+4,39%), Fincantieri (+4,30%) e Banco di Desio e della Brianza (+4,01%). Sul versante opposto, le perdite maggiori riguardano The Italian Sea Group (-2,11%), seguita da Comer Industries (-1,03%), Tamburi (-0,91%) e Sanlorenzo (-0,88%).
Nel settore calcistico, andamento positivo per Juventus (+1,35%) e Lazio (+1,41%).