Piazza Affari ha chiuso in calo, influenzata dall’assegnazione del dividendo da parte di importanti società quali Eni, Intesa, Poste, Mediobanca e Banco Bpm. Il Ftse Mib ha registrato una flessione dell’1,27%, chiudendo a 33.758 punti.
Chiusura fiacca per le Borse europee. Milano (-1,27%) è maglia nera per stacco cedole
Le principali Borse europee hanno mostrato un andamento poco variato, ma hanno recuperato terreno verso la fine della sessione, trascinate dal positivo andamento di Wall Street. Londra è cresciuta dello 0,57%, Parigi dello 0,12%, Madrid dello 0,33%, mentre Francoforte ha registrato un lieve calo dello 0,11%.
Lo spread tra Btp e Bund tedesco è rimasto pressoché invariato, chiudendo a 119,8 punti base. I rendimenti del decennale italiano sono leggermente aumentati, salendo a 3,566%.
Il settore bancario ha visto performance positive, con Banco Bpm in evidenza (+3,37%) seguito da Popolare di Sondrio (+2,4%) e Bper (+2,32%). Anche Tim ha registrato un buon risultato (+2,09%) in seguito all’annuncio della ripresa dei dividendi. Saipem e Mediolanum hanno mostrato incrementi rispettivamente dell’1,5% e dell’1,34%.
Giornata negativa invece per Diasorin che ha perso il 2,57%, seguita da Interpump (-2,47%), Stm (-2,09%) ed Enel (-1,31%). Anche Recordati (-1,19%), Iveco (-1%) e Campari (-0,87%).hanno registrato cali.
Nel FTSE MidCap, El.En (+4,48%), Digital Value (+4,12%), BFF Bank (+3,96%) e Carel Industries (+3,88%). hanno avuto guadagni significativi, mentre GVS ha subito una forte perdita del 10,34%.
Infine, nel settore calcistico, Juventus ha perso l’1,68%, mentre Lazio ha guadagnato l’1,27%.