La Borsa di Milano chiude in ribasso sulla falsariga degli altri listini europei, in un contesto di attenzione rivolta alle prossime pubblicazioni trimestrali delle aziende in Ue e Usa e alla riunione della Banca Centrale Europea in programma questa settimana. L’indice Ftse Mib conclude la giornata perdendo lo 0,29%, attestandosi a 34.578 punti.
La Borsa di Milano (-0,29%) e gli altri listini europei chiudono in calo. Solo Madrid positiva
Le piazze finanziarie europee chiudono quasi tutte in rosso: Parigi registra il calo piรน marcato con l’1,05%, mentre Francoforte perde solo lo 0,11%. Londra chiude in calo dello 0,52%, mentre Madrid contrariamente alle altre mostra un rialzo dello 0,67%.
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi si riduce, chiudendo a 123,9 punti, mentre il rendimento del decennale italiano scende di 8 punti base, posizionandosi al 3,46%.
Sul fronte aziendale, STMicroelectronics segna una perdita significativa del 3,17% a seguito di un profit warning da parte della concorrente olandese Asml, che perde il 15%. Anche le aziende energetiche come Eni, Saipem e Tenaris chiudono in forte calo, penalizzate dal crollo del prezzo del petrolio.
Tim, invece, mostra un incremento del 2,07%, supportata da un interesse generale verso il settore delle telecomunicazioni. Bene anche Hera e A2A, rispettivamente con rialzi dell’1,83% e dell’1,31%, e Unipol nel settore assicurativo guadagna l’1,8%. Tra le banche, Banco BPM si distingue con un aumento dell’1,74% grazie a valutazioni positive da Deutsche Bank, mentre Monte dei Paschi di Siena registra una flessione dell’1,39%.
Nel settore della moda, Cucinelli e Moncler registrano perdite significative, rispettivamente del 2,58% e del 2,35%. Tra le aziende a media capitalizzazione, spiccano MFE B, LU-VE Group, Sanlorenzo e Carel Industries con guadagni superiori al 2%. Digital Value, invece, registra la perdita piรน grande, chiudendo con un -10,46%. Juventus termina la giornata con una flessione dello 0,77%.