La Borsa di Milano si distingue in Europa con il miglior risultato, chiudendo la sessione con l’indice Ftse Mib che tocca i massimi da fine marzo 2008: +0,96% a 35.151 punti.
La Borsa di Milano chiude davanti ai listini europei (+0,96%), ai massimi da marzo 2008
Il rialzo è stato guidato soprattutto dal settore bancario, che ha guadagnato slancio dopo le dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, che ha posticipato l’attesa per un taglio dei tassi.
Il differenziale dei titoli di stato italiani (Btp) rispetto ai Bund tedeschi si è ridotto a 133,6 punti base, migliorando rispetto ai 134,9 della chiusura precedente. Il rendimento del decennale italiano è salito al 3,88% da un precedente 3,85%.
Bper ha guidato l’avanzata con un aumento del 5%, seguita da Banco Bpm con il 2,83% e Mps con il 2,7%. Anche altri settori hanno visto una forte domanda: Iveco ha guadagnato il 3,12%, Saipem il 3,1% e Tim il 2,19%. In controtendenza, Bff Bank ha registrato una perdita del 2,17%.
Tra i titoli di grande capitalizzazione, Terna, Italgas dopo la presentazione dei risultati e delle previsioni, e Pirelli hanno registrato cali, rispettivamente, del -1,78%, -1,67% e -1,29%. Hera ha chiuso in lieve ribasso con una perdita dello 0,79%.
Nel FTSE MidCap, GVS si è distinta con un +8,26%, seguita da Reply con +7,78%, De’ Longhi con +3,87% e Sanlorenzo con +2,92%.
I cali più significativi sono stati per Pharmanutra, che ha terminato la sessione con -8,28%.
Le principali Borse europee hanno mostrato scarsi movimenti: Parigi è salita dello 0,2%, Francoforte ha perso lo 0,14%, Londra è aumentata dello 0,16%, mentre Madrid ha registrato una crescita dello 0,78%.