La Borsa di Milano ha chiuso in leggero ribasso dopo la decisione annunciata dalla Bce di mantenere i tassi invariati. L’indice Ftse Mib ha registrato una diminuzione dello 0,60% chiudendo a 30.157,8 punti.
La Borsa di Milano chiude in calo (-0,60%). Europa prudente
Un andamento in controtendenza rispetto ai principali listini europei, in grado di recuperare grazie al Pil USA, che ha stimolato le aspettative su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed già a marzo. Francoforte ha chiuso con un lieve guadagno dello 0,1%, Parigi dello 0,11%, Londra ha terminato appena sopra la parità (+0,03%), mentre Madrid ha registrato una perdita dello 0,58%.
Lo spread tra i titoli di Stato italiani e tedeschi si è ridotto a 153 punti base, rispetto ai 155 punti della chiusura precedente, con il rendimento del decennale italiano al 3,81%.
A Piazza Affaro Hera si è distinta con un guadagno del 4,66%. Anche Brunello Cucinelli ha avuto una buona performance, salendo dell’1,66%. A2A ha visto un incremento dell’1,02%, mentre Interpump è salita dello 0,89%.
Invece, tra le azioni in calo, Snam ha terminato a -2,83%, seguita da BPER con una perdita del 2,48% e Banco BPM che ha chiuso in ribasso del 2,00%. Unicredit ha chiuso con una perdita dell’1,76%.
Per quanto riguarda le azioni italiane a media capitalizzazione, Tod’s (+7,72%), Brembo (+3,39%), Cembre (+3,37%) e Philogen (+2,94%) hanno registrato le migliori performance. Le perdite più consistenti sono state invece per Juventus (-6,47%), Seco (-4,24%), Fincantieri (-2,85%) e Anima Holding (-2,04%).
