Redazione Soldi365.com La Borsa di Milano ha concluso la giornata con una tendenza al ribasso, in linea con gli altri principali mercati europei. Le preoccupazioni relative alle politiche monetarie delle banche centrali, le incertezze sulla crescita economica della Cina e le tensioni geopolitiche, in particolare in Medio Oriente, hanno influenzato i mercati.
La Borsa di Milano chiude in calo (-0,79%). Europa negativa, Londra è maglia nera (-1,48%)
L’indice Ftse Mib di Piazza Affari ha perso lo 0,79%, chiudendo a 30.098 punti.
Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi è salito a 159 punti, rispetto ai 156 di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano è aumentato di 8 punti base, raggiungendo il 3,9%. Anche il rendimento del Bund tedesco è cresciuto, portandosi al 2,31% (+6 punti).
Il tasso del decennale del Regno Unito ha registrato un aumento significativo di 18 punti, arrivando al 3,98%, il massimo da febbraio 2023.
Sul listino milanese Mediobanca si è distinta con un incremento del 2,56%. Banca MPS ha chiuso con un solido guadagno del 2,08%. Banco BPM ha registrato una crescita modesta dell’1,39%. BPER ha mostrato un lieve rialzo dello 0,98%.
I cali più consistenti hanno interessato Moncler, che ha chiuso in ribasso del 2,78%, e Inwit e STMicroelectronics, entrambe in calo del 2,42%. Pirelli ha subito una diminuzione del 2,08%.
Nel FTSE MidCap, le migliori performance sono state registrate da Webuild (+5,32%), D’Amico (+2,93%), Industrie De Nora (+1,58%) e Banca Popolare di Sondrio (+1,35%).
Al contrario, OVS ha concluso con una perdita significativa del 4,14%, mentre IREN e Fincantieri hanno rispettivamente registrato cali del 3,38% e del 3,27%.
Nel panorama europeo, Londra ha registrato il calo più marcato (-1,48%) a causa dell’inaspettato aumento dell’inflazione a dicembre. Anche Parigi (-1,07%) e Francoforte (-0,84%) e Madrid (-1,26%) hanno chiuso in flessione.
