La Borsa di Milano termina la giornata con prudenza, in sintonia con altri mercati europei, chiudendo leggermente in rialzo dello 0,13% a 34.492 punti, mentre gli investitori attendono il nuovo rating di Moody’s sull’Italia.
La Borsa di Milano chiude in lieve rialzo. Europa in ordine sparso
Lo spread tra i Btp e i Bund tedeschi si mantiene stabile a 131 punti, identico all’apertura. Il rendimento dei titoli decennali italiani aumenta di 2,5 punti base, raggiungendo il 3,97%.
Gli occhi degli investitori sono rivolti alla prossima settimana, con la Banca Centrale Europea che si prepara a ridurre il costo del denaro.
Nel frattempo, Piazza Affari vede una ripresa di Pirelli, che guadagna il 2,8% in seguito all’uscita di Silk Road e al consolidamento dei soci italiani. In controtendenza Tim, che perde il 2,81% risentendo ancora della tensione del giorno precedente, nonostante le coperture seguite all’approvazione senza condizioni della vendita di Netco a Kkr.
Altri titoli in rialzo includono Leonardo (+2,08%) e Recordati (+1,98%), mentre si registrano cali per Diasorin (-1,7%), Saipem (-1,68%), Unipol (-1,51%) e Stellantis (-1,34%).
Tra i titoli migliori del FTSE MidCap spiccano SOL (+4,38%), BFF Bank (+3,15%), MFE A (+2,87%) e Anima Holding (+2,55%).
Le performance piรน deboli si notano su Reply, con un calo del 5,18%.
Cembre registra una forte discesa del 4,31%.
Ariston Holding subisce una marcata diminuzione del 3,12%.
Buzzi Unicem mostra una perdita del 2,81%.
Le Borse europee chiudono la giornata in modo disomogeneo. Parigi avanza dello 0,18%, mentre Francoforte segna un lieve calo dello 0,01%. Londra chiude positivamente con un aumento dello 0,57%, a fronte di un leggero ribasso dello 0,14% a Madrid.