La Borsa di Milano segna un aumento dello 0,66%, allineandosi con le altre piazze europee, con l’indice Ftse Mib che raggiunge i 33.363 punti, il livello piรน alto dal maggio 2008.
La Borsa di Milano chiude in rialzo (+0,66%), ai massimi dal maggio 2008. Europa positiva
Il differenziale di rendimento tra i Btp italiani e i Bund tedeschi si assottiglia, toccando i minimi da gennaio 2022, chiudendo a 131 punti. Ciรฒ riflette una diminuzione di sei punti base nel rendimento del decennale italiano, attestandosi al 3,63%.
Le performance positive delle banche hanno contribuito al rafforzamento di Piazza Affari, mentre Pirelli registra un calo del 3,5% a seguito della presentazione dei risultati e dell’aggiornamento del piano. Il rendimento del decennale italiano scende di sei punti base al 3,63%.
Tra le banche, Fineco sale dell’1,5%, Intesa del 1,4%, Mediobanca dell’1,2%, e Bper e Mps dello 0,2%, mentre Unicredit e Banco Bpm chiudono quasi invariati. Le utility beneficiano del calo dei prezzi del gas, con A2a che guadagna l’1,2%, Enel l’1% e Hera lo 0,4%. Terna e Prysmian avanzano rispettivamente dell’1,4% e dell’1,3%, mentre Stellantis cresce dell’1,1% dopo l’annuncio di investimenti in Brasile.
Stm, influenzata dall’interesse per il settore dei semiconduttori, cresce dell’1,2%. Fincantieri e Leonardo salgono dello 0,5% e dello 0,8% rispettivamente, con il primo che valuta varie opportunitร di crescita. Il settore energetico guadagna terreno insieme al prezzo del petrolio, con Tenaris e Eni in rialzo dell’1,1% e dello 0,8%, mentre Saipem va controcorrente con un -2,2%. Tim e Inwit mostrano una performance sottotono, e Cucinelli perde l’1%.
Le principali Borse europee chiudono in positivo, focalizzate sulle future decisioni delle banche centrali, con particolare attenzione alle dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, all’attesa pubblicazione del beige book e alle prossime mosse della BCE, valutando la possibilitร di una riduzione dei tassi d’interesse. Londra, Parigi e Francoforte terminano la sessione rispettivamente con un +0,43%, un +0,28% e un +0,1%.