La Borsa di Milano ha iniziato la settimana in rialzo: l’indice Ftse Mib รจ salito dello 0,69%, raggiungendo i 35.016 punti, mentre l’Ftse All Share ha guadagnato lo 0,68%, arrivando a 37.150 punti.
La Borsa di Milano chiude in rialzo (+0,69%). Listini europei in lieve rialzo, Madrid la migliore
In tutta Europa, i mercati azionari hanno mostrato lievi incrementi. Il miglior risultato รจ stato quello della Borsa di Madrid, che ha chiuso con un aumento dello 0,77%, seguito da Parigi, che ha visto una crescita dello 0,79%. Londra ha terminato positivamente con un +0,45%, e Francoforte ha registrato una variazione positiva dello 0,34%.
Tuttavia, Amsterdam ha fatto eccezione, chiudendo in calo dello 0,22%, zavorrata dalla perdita del 16% di Royal Philips, di cui Exor รจ l’azionista principale, dopo aver ridotto le previsioni di vendita per l’anno in corso.
Lo spread tra i Btp e i Bund tedeschi a 10 anni รจ rimasto stabile, chiudendo la sessione a 120 punti base, rispetto ai 121 punti dell’apertura, con un rendimento del 3,49%.
A Piazza Affari, il settore bancario ha mostrato robustezza, con notevoli rialzi per Banca Popolare di Sondrio (+2,11%), Banco BPM (+1,71%) e Fineco (+1,70%). Diasorin รจ risultata la migliore, salendo del 2,50% a 104 euro.
Mediobanca รจ cresciuta dello 0,55% nel giorno dell’assemblea degli azionisti. Tim ha mostrato debolezza con un calo dello 0,46%, e Eni ha perso l’1,62%, influenzata dai prezzi del petrolio. Iveco ha registrato una perdita del 2,74%.
Tra le azioni di media capitalizzazione italiane, spiccano i guadagni di Technogym (+3,22%), Buzzi (+2,77%), Alerion Clean Power (+1,92%) e Pharmanutra (+1,77%). Juventus ha chiuso positivamente con un aumento dell’1,02% il giorno dopo il pareggio nel derby d’Italia.
Fiera Milano ha subito alcune vendite, scendendo del 1,3% a 4,17 euro, in seguito alla notizia che Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano e maggiore azionista della societร , รจ stato indagato.
Le performance piรน deboli sono state quelle di Digital Value, che ha chiuso con una perdita del 5,04%. Ferragamo ha registrato un calo del 2,34%, mentre Danieli e D’Amico sono scesi rispettivamente del 2,10% e dell’1,52%.