La Borsa di Milano termina la giornata con un aumento, allineandosi agli altri principali mercati azionari europei. L’indice Ftse Mib sale dello 0,94%, chiudendo a 30.403 punti.
La Borsa di Milano chiude in rialzo (+0,94%). Parigi miglior listino in Europa (+1,32%)
Lo spread tra i titoli di Stato italiani (Btp) e tedeschi (Bund) chiude in rialzo, sfiorando i 179 punti. Il rendimento del titolo decennale italiano aumenta di tredici punti base, raggiungendo il 4,06%.
In evidenza a Piazza Affari c’è Prysmian, che cresce del 3,1% dopo aver ottenuto un contratto da cento milioni, mentre Monte dei Paschi di Siena si posiziona in coda con una perdita dell’1%. Buone performance anche per Moncler (+2,4%), Recordati (+2,2%) e Amplifon (+2%). Le utility registrano acquisti, sostenute dalla diminuzione del prezzo del gas. Hera guadagna il 2%, seguita da Erg (+0,6%), Enel (+0,4%) e A2a (+0,3%). Anche il settore energetico si mostra positivo, con Eni in aumento dell’1,6% e Tenaris (+0,9%), mentre Saipem registra una variazione minima (+0,01%).
Il settore bancario mostra un’ottima performance, in linea con il trend europeo che beneficia di maggiori ricavi dovuti ai tassi d’interesse elevati. Banco Bpm cresce dell’1,2% in attesa del nuovo piano industriale, Unicredit sale dell’1,1% e Intesa dello 0,8%, mentre Bper scende dello 0,1%. Poste Italiane sale dello 0,6%, in seguito alle precisazioni del Mef riguardo alle voci di privatizzazione, smentendo l’esistenza di un processo in atto.
Anche Tim registra un aumento dello 0,9%, Leonardo del 2% e Stm dell’1,3%.
Le borse europee chiudono con forti guadagni, con gli investitori attenti alle future azioni delle banche centrali. I dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti hanno stimolato i mercati, ma hanno moderato l’ottimismo su un possibile taglio dei tassi nella prima metà del prossimo anno. Chiudono in positivo Parigi (+1,32%), Francoforte (+0,78%), Londra (+0,57%) e Madrid (+0,76%).
