La Borsa di Milano conclude la sessione senza variazioni, con l’indice Ftse Mib fermo a 34.689 punti. Il mercato milanese ha perso slancio nel pomeriggio insieme agli altri listini europei e a Wall Street, a seguito della pubblicazione di dati economici USA che hanno dipinto un quadro di soliditร economica, riducendo le aspettative di interventi immediati da parte della Fed.
La Borsa di Milano chiude piatta. Listini europei in lieve rialzo
Le principali Borse europee hanno chiuso con guadagni modesti, grazie ai risultati positivi delle trimestrali di grandi aziende come Barclays, Renault e Unilever.
Francoforte ha terminato la giornata in aumento dello 0,34%, Parigi dello 0,08% e Londra dello 0,13%, mentre Madrid ha registrato un calo dello 0,21%.
Giornata favorevole anche per i titoli di Stato italiani, con lo spread tra Btp e Bund che si รจ contratto di un punto base, attestandosi a 120, e il rendimento dei decennali che รจ sceso di quasi cinque punti base, al 3,47%.
A Milano, Saipem ha guadagnato il 4,64% dopo l’aggiornamento al rialzo delle sue previsioni, seguita da Cucinelli (+1,57%), Stellantis (+1,45%), Prysmian (+1,24%), Moncler (+1,15%) e Amplifon (+1,10%).
Hanno invece registrato perdite i titoli bancari, guidati da Banco Bpm (-2,03%), Mps (-1,77%) e Mediobanca (-1,03%), penalizzati dall’aumento dei costi previsti dalla nuova manovra economica, che ammontano a 4 miliardi di euro.
In ribasso anche Nexi (-1,98%), Pirelli (-1,75%) e Italgas (-1,46%), quest’ultima ancora in calo dai massimi di maggio 2023, nel giorno della presentazione dei risultati trimestrali. Deboli anche Tenaris (-1,22%) e Tim (-0,66%), quest’ultima influenzata dalle recenti perquisizioni della Guardia di Finanza.
Al di fuori del Ftse Mib, De’ Longhi ha brillato (+6,26%), sostenuta da un rialzo di rating da parte di Kepler, insieme a Reply (+2,86%), Mondadori (+1,88%) e Ascopiave (+1,61%).
Le vendite piรน intense hanno colpito Digital Value, che ha chiuso con un ribasso del -7,08%. In perdita anche Unieuro (-2,99%), con le azioni acquistate oggi che non saranno valide per l’Opa imminente. Juventus ha segnato una flessione dello 0,85%.