La Borsa di Milano termina la giornata senza variazioni significative, in una seduta caratterizzata da incertezza, con i mercati europei concentrati sui dati relativi al mercato del lavoro negli Stati Uniti.
La Borsa di Milano chiude sopra la parità. I listini europei arrancano
Il Ftse Mib registra una minima variazione positiva, chiudendo a +0,01% e arrivando a 33.684 punti.
Il differenziale di rendimento tra i Btp italiani e i Bund tedeschi rimane stabile a 143 punti, con il rendimento del decennale italiano che scende al 3,63%.
Tra i titoli di spicco, Tim avanza del 1,88% e le utility come Enel salgono dell’1,64%, Unipol dell’1,51%, Erg dell’1,50%, e A2A dell’1,38%.
Al contrario, il settore del lusso e della moda registra perdite, con Brunello Cucinelli che cede il 5,25%, Ferrari il 2,35%, e Moncler il 2,19%.
Stellantis è sotto pressione, con un calo significativo dell’1,65%.
Le performance migliori tra le azioni italiane di media capitalizzazione sono state quelle di Pharmanutra (+2,68%), Ferretti (+2,33%), Anima Holding (+2,01%) e Comer Industries (+1,95%).
Al contrario, The Italian Sea Group chiude in forte calo del 10,57%, Sanlorenzo perde il 6,58%, Technoprobe scende del 3,85%, e De’ Longhi segna una perdita del 3,32%.
Le principali Borse europee hanno chiuso prevalentemente in rosso, con Parigi che registra la maggiore flessione dello 0,92%, mentre Francoforte è quasi invariata con un -0,08%. Londra scende dello 0,34%, mentre Madrid si distingue con un aumento dello 0,53%.