Le Borse europee hanno terminato la giornata in ribasso, influenzate dai risultati trimestrali. Nonostante una crescita del PIL degli Stati Uniti superiore alle attese, persiste l’incertezza riguardo le future decisioni della Fed sui tassi di interesse.
La Borsa di Milano maglia nera in Europa (-2,03%). Solo Londra positiva (+0,4%) nel Vecchio Continente
Le principali Borse hanno registrato cali: Parigi ha perso l’1,15%, Francoforte lo 0,47% e Madrid lo 0,58%. In controtendenza, Londra ha guadagnato lo 0,4%.
A Milano, il Ftse Mib ha chiuso con un forte ribasso del 2,03%, a 33.771 punti, segnando la performance piรน negativa tra i mercati europei.
Lo spread tra Btp e Bund tedesco รจ aumentato, chiudendo a 136 punti base, rispetto ai 134 del giorno precedente. Il rendimento del titolo decennale italiano รจ sceso al 3,77%.
Sul mercato milanese, che ha visto una perdita di capitalizzazione di 17 miliardi, Stm ha subito una perdita del 13,7% e Stellantis dell’8,7% a seguito delle loro relazioni semestrali.
Anche altre aziende hanno registrato cali significativi: Iveco ha perso il 7,6%, Leonardo il 3,9% e Prysmian il 3%. Le banche hanno mostrato un andamento negativo, con Mps e Unicredit in calo del 2,7%, Bper del 1,3%, e sia la Popolare di Sondrio che Banco Bpm e Intesa hanno perso rispettivamente lo 0,9% e lo 0,7%.
Nel settore energetico, nonostante l’aumento del prezzo del petrolio, Eni ha perso lo 0,2%, mentre Tenaris e Saipem hanno guadagnato rispettivamente lo 0,1% e l’1,1%, quest’ultima spinta dai risultati semestrali. Interpump ha registrato una forte perdita del 7,46%.
Tra i titoli di spicco del listino principale ci sono stati guadagni per Erg e Terna, che sono aumentati rispettivamente del 2,1% e del 2%. Moncler si รจ distinto con un rialzo dell’1,9% dopo una solida performance semestrale. Anche le utility hanno mostrato risultati positivi con il prezzo del gas in calo: Hera, A2a e Enel sono avanzate rispettivamente dello 0,8%, dello 0,5% e dello 0,4%. Inoltre, Pirelli e Tim hanno guadagnato l’1,3% e lo 0,8%.
Tra le azioni di media capitalizzazione italiane, spiccano Banca Generali (+1,90%), Ascopiave (+1,24%), Acea (+1,12%) e Banca Ifis (+0,76%).
Le perdite maggiori si sono verificate su Technoprobe, che ha chiuso in calo del 5,56%, e su Danieli, che ha registrato una discesa del 4,92%. Anche El.En e Maire Tecnimont hanno subito cali significativi, perdendo rispettivamente il 3,47% e un valore notevole.
