La Borsa di Milano maglia rosa in Europa. Volano Saipem, Prysmian e Buzzi

Milano ha guidato il rialzo continentale, con l’indice Ftse Mib che ha registrato un incremento dell’1,61%, attestandosi a 38.397 punti. Il volume degli scambi è stato significativo, pari a 3,5 miliardi di euro, comunque notevolmente inferiore rispetto ai 5,16 miliardi registrati il 6 marzo scorso.

Nel resto d’Europa, risultati contrastanti: Parigi ha guadagnato lo 0,59% arrivando a 7.988 punti, mentre Londra ha segnato un +0,53% chiudendo a 8.540 punti. Francoforte ha mostrato un’ottima performance (+1,56% a 22.676 punti), mentre Madrid ha chiuso in negativo (-0,5% a 12.796 punti).

Lo spread tra i titoli di Stato italiani e tedeschi ha terminato in discesa a 111,4 punti, rispetto ai 112 dell’apertura e ai 111 della sessione precedente. Il rendimento del BTP decennale italiano è sceso di 2,3 punti, posizionandosi appena sotto il 3,99%, mentre quello tedesco ha perso 1,9 punti, collocandosi poco sopra il 2,87%.

Il cambio euro/dollaro è rimasto sostanzialmente invariato a quota 1,091. L’oro ha registrato un lieve aumento, con un incremento dello 0,61%. Giornata particolarmente positiva per il petrolio, che ha segnato un balzo del 2,11%.

Tra i titoli milanesi, performance eccellenti per Saipem (+5,85%), Prysmian (+5,83%) e Buzzi (+5,74%), quest’ultima favorita dalle prospettive di un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina, che potrebbe aprire la strada alla ricostruzione. Ottime anche le prestazioni di Montepaschi (+4,19%), Ferrari e Unicredit (entrambe +3,08%), seguite dagli altri istituti bancari: Popolare di Sondrio (+3,05%), Mediobanca (+2,49%), Banco Bpm (+2,09%), Bper (+1,74%) e Intesa (+1,71%).

Sul versante negativo, ERG ha subito la flessione più marcata, chiudendo a -7,08%. Pochi altri titoli hanno registrato perdite: Amplifon (-1,69%), Campari (-1,66%) e Italgas (-1,22%), quest’ultima impegnata in un aumento di capitale superiore a 1 miliardo per acquisire 2iRete Gas. Cali più contenuti per Terna (-0,76%), Stellantis (-0,55%) e Diasorin (-0,4%).

Nel segmento dei titoli a media capitalizzazione di Piazza Affari, spiccano D’Amico (+8,28%), Ariston Holding (+6,58%), Buzzi (+5,74%) e GVS (+5,47%). Buona performance anche per la Juventus (+2,93%), sostenuta da voci su un possibile riassetto societario, successivamente smentite dall’azionista Exor (+1,13% ad Amsterdam). Nel settore calcistico, leggera flessione per la Lazio (-0,21%). Tra i maggiori ribassi figurano OVS (-4,96%), Ferragamo (-3,64%), Pharmanutra (-3,05%) e Alerion Clean Power (-2,7%).