Wall Street ha concluso la giornata con marcato ribasso, eliminando tutti i progressi iniziali seguiti all’annuncio della Federal Reserve americana (Fed), che ha confermato un ulteriore taglio dei tassi di interesse. Tuttavia, la banca centrale emericana ha lasciato intendere che nel 2025 vi sarร un rallentamento nell’allentamento della politica monetaria nel prossimo anno.
La Fed affossa Wall Street: Dow Jones -2,58%, Nasdaq -3,56%
Il Dow Jones ha subito una diminuzione del 2,58%, chiudendo a 42.326,87 punti. Analogamente, lo S&P-500 ha perso il 2,95%, finendo a 5.872,16 punti, mentre il Nasdaq รจ sceso del 3,56%, a 19.392,69 punti.
Anche il mercato dei titoli di stato รจ stata influenzata da queste tensioni, con i rendimenti dei bond a 2 anni che sono aumentati al 4,34% dal 4,24% del giorno precedente.
Le aziende del Nasdaq hanno particolarmente risentito di questa volatilitร , con cali significativi registrati da Microstrategy (-9,52%), Tesla (-8,28%), e dai giganti dei semiconduttori come Broadcom (-6,91%) e Micron (-4,33%).
Tra le altre aziende tech, Zscaler e Marvell hanno perso il 6%, mentre Palo Alto e Intel hanno registrato un calo del 5,6%, con Amazon che รจ sceso del 5%, Salesforce del 4%, e Microsoft e Meta del 3,6%.
Le compagnie considerate piรน rischiose hanno subito pesanti perdite, con Rivian in calo dell’11,16%, Coinbase che ha perso il 10,20% e Affirm che รจ sceso del 10,65%.
Anche i titani del settore finanziario come Goldman Sachs (-4,25%), American Express (-4,50%) e JPMorgan Chase (-3,35%) hanno vissuto una giornata turbolenta.
Infine, General Mills ha registrato una perdita del 3,06%, chiudendo anch’essa in negativo.
Contrariamente a questa tendenza negativa, UnitedHealth รจ riuscita a registrare un incremento del 2,92%, grazie alla percezione di un’opportunitร d’acquisto dopo il recente calo del 20% seguito alla morte di Brian Thompson.