Le Borse asiatiche evidenziano un calo generale, tuttavia, il mercato giapponese si distingue con un rialzo significativo. Il Nikkei 225 chiude in aumento del 2,01%, mentre il Topix raggiunge i massimi degli ultimi 34 anni, registrando un incremento dell’1,3%.
Le Borse asiatiche chiudono in calo. Tokyo controcorrente (+2%)
Analisti attribuiscono le scelte degli investitori all’indebolimento dello yen e alla diminuzione dei rendimenti obbligazionari.
Al contrario, i listini azionari in Cina toccano minimi dal 2020, con vendite diffuse.
L’indice Shanghai cede lo 0,54%, mentre lo Shenzhen registra una diminuzione dello 0,76%.
Le Borse di Seul (-0,75%) e Hong Kong – a contrattazioni ancora aperte – mostrano una performance debole.
L’incertezza sulle prossime mosse della Federal Reserve e l’attenzione alle decisioni politiche del governo cinese influenzano il sentiment degli investitori nella regione.