I mercati azionari asiatici hanno mostrato prevalentemente una tendenza negativa a seguito della diffusione dei verbali della Federal Reserve, che indicano per quest’anno una diminuzione dei tassi di interesse statunitensi a un ritmo più graduale rispetto alle attese. L’outlook dei mercati è stato ulteriormente aggravato da dati deludenti sull’inflazione in Cina, che hanno rafforzato le preoccupazioni riguardo al rallentamento dell’economia del gigante asiatico.
Le Borse dell’Asia e del Pacifico chiudono in ribasso
Il Nikkei 225 di Tokyo ha registrato una perdita dello 0,94%, mentre il mercato di Shenzhen ha visto un incremento modesto dello 0,39%. A Shanghai, l’indice ha subito un calo dello 0,46%. Hong Kong ha chiuso la giornata senza variazioni significative (0%), mentre Seul ha mostrato una quasi impercettibile crescita (+0,03%). Anche i mercati di Mumbai e Sydney hanno seguito un trend negativo, chiudendo rispettivamente a -0,42% e -0,25%.
Per quanto riguarda il mercato valutario, l’euro ha mantenuto una stabilità relativa nei confronti delle principali valute asiatiche. Contro lo yen giapponese, l’euro ha subito una leggera flessione di -0,23%, mentre nei confronti della valuta cinese ha registrato una modesta diminuzione dello 0,15%. Anche contro il dollaro di Hong Kong, l’Euro è rimasto sostanzialmente stabile, confermando i valori del giorno precedente.