La Borsa di Milano ha terminato la giornata con un andamento debole, riflettendo una tendenza simile osservata negli altri mercati europei. La cautela domina i mercati finanziari, attenti alle future decisioni delle banche centrali e alle preoccupazioni per i dazi recentemente proposti da Donald Trump.
L’indice Ftse Mib ha chiuso con una perdita dello 0,23%, fermatosi a 33.089 punti.
Le Borse europee chiudono deboli: Milano -0,23%, solo Londra positiva
Altri mercati europei hanno anche mostrato un rendimento sottotono. Parigi ha registrato una discesa dello 0,72%, influenzata da tensioni interne legate alla manovra di bilancio, mentre Francoforte e Madrid hanno visto cali minori dello 0,18% e dello 0,33% rispettivamente. Londra, al contrario, ha ottenuto un modesto guadagno dello 0,2%.
Inoltre, lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi ha visto una riduzione, posizionandosi a 125 punti, inferiore ai 127 punti del giorno precedente. I rendimenti dei titoli decennali italiani e tedeschi hanno segnato rispettivamente il 3,40% e il 2,15%.
Tra le performance di rilievo a Piazza Affari, Monte dei Paschi di Siena (Mps) ha guadagnato il 3,15%, segnando il miglior risultato tra le banche del listino principale. Banco Bpm ha mostrato un incremento dell’1,13%, con la sua capitalizzazione che รจ salita oltre i 10,6 miliardi di euro, mentre Unicredit ha registrato un lieve calo dello 0,15% con un’offerta pubblica di scambio valutata a 10,1 miliardi. Anche Anima ha visto un aumento dello 0,16%, seguendo l’offerta pubblica di acquisto lanciata dalla banca sotto la guida di Giuseppe Castagna.
Pirelli, Campari e Fineco hanno registrato incrementi rispettivamente di 1,85%, 1,77% e 1,74%, con Tim che ha mostrato un aumento dello 0,52%. Tra le banche, Bper รจ cresciuta dello 0,53% dopo un accordo sindacale sulla copertura sanitaria dei dipendenti, mentre Banca Popolare di Sondrio e Intesa hanno mostrato cali dello 0,07% e dello 0,14% rispettivamente.
Le performance negative hanno visto STM e Generali perdere rispettivamente il 2,33% e il 2,24%. Iveco e Stellantis hanno avuto un andamento debole, con cali dellโ1,02% e dello 0,52%. Nel settore del lusso, Moncler e Cucinelli hanno perso lo 0,70% e lo 0,64%.
Tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Digital Value ha brillato con un aumento del 17,01%, seguita da Ariston Holding (+3,87%), Alerion Clean Power (+2,45%) e MARR MARRย (+1,86%). con guadagni significativi.
Al contrario, Buzzi ha terminato la giornata con una perdita del 2,99%. Anche Technoprobe e Comer Industries hanno mostrato cali del 2,18% e 2,11%. Le vendite si sono concentrate anche su Safilo e Juventus, con cali dellโ1,81% e 1,07%.