Seduta contrastata per i mercati europei, che archiviano la giornata senza una direzione precisa. A Milano il Ftse Mib chiude in leggero progresso, +0,11% a 43.223 punti, in linea con l’andamento incerto delle principali piazze continentali.
Le Borse europee chiudono deboli, Piazza Affari in lieve rialzo (+0,11%). Vola A2a, giù Campari e Tim
Tra le borse del Vecchio Continente, Francoforte guadagna lo 0,73%, mentre Parigi arretra dello 0,14% e Londra segna un calo dello 0,16%. In moderato rialzo Madrid (+0,03%). Lo spread Btp-Bund resta sui 74,3 punti base, livello più basso dal dicembre 2010, mentre il rendimento del decennale italiano sale leggermente al 3,4%, restando inferiore a quello francese (Oat 3,44%).
Sul fronte valutario, l’euro si mantiene stabile a quota 1,153 dollari, mentre il petrolio WTI registra un lieve rialzo dello 0,61%.
A Piazza Affari i riflettori sono puntati su A2a, che mette a segno un forte balzo del +7,21% dopo la raccomandazione overweight di Morgan Stanley, che ha premiato il titolo tra i migliori del giorno. Bene anche Italgas (+2,31%), sostenuta dai risultati trimestrali e dal nuovo piano industriale da 16,5 miliardi di euro.
In terreno positivo anche Leonardo (+2,36%), Tenaris (+2,14%) e Unipol (+2,08%).
Sul fronte opposto, prevalgono le prese di profitto su Campari (-2,42%), Tim (-2,3%), Ferrari (-1,96%) e Amplifon (-1,76%), che chiude in calo dopo le ultime sedute positive.
Nel comparto mid cap, spiccano BFF Bank con un progresso del +4,21%, Acea (+2,47%), RCS (+1,55%) e Banca Generali (+1,27%). Tra i titoli in flessione si distinguono Reply (-2,30%) e Alerion Clean Power (-2,19%).
Anche il settore calcistico archivia la seduta in ribasso: Juventus cede lo 0,51%, mentre Lazio chiude a -0,47%.