Le Borse europee chiudono in netto calo, sulla falsariga dell’andamento di Wall Street. Gli investitori si stanno concentrando sugli imminenti tagli dei tassi di interesse da parte delle banche centrali, in particolare della Federal Reserve, tenendo d’occhio i dati macroeconomici che potrebbero influenzare tali decisioni.
Le Borse europee chiudono in netto calo: Piazza Affari -1,17%, Francoforte maglia nera
Piazza Affari termina la seduta in rosso, con l’indice Ftse Mib che ha chiuso in calo dell’1,17% a 33.291 punti e l’Ftse All Share รจ sceso dell’1,18% a 35.381 punti.
La Borsa di Francoforte ha registrato la performance peggiore, scendendo dell’1,6% a seguito del crollo della produzione industriale tedesca di luglio, che ha visto una contrazione del 2,4% rispetto alle previsioni di una riduzione dello 0,5%.
Anche Amsterdam ha segnato una perdita dell’1,4% in una seduta caratterizzata da forti vendite nel finale.
Parigi ha chiuso con un calo dell’1%, Madrid dello 0,8% e Londra dello 0,7%.
Lo spread tra i Btp e i Bund tedeschi decennali ha registrato un leggero aumento, passando da 143 a 145 punti base, con un rendimento del debito pubblico italiano al 3,62%.
Sul listino milanese, giornata positiva per Hera, che ha guadagnato l’1,37%. Anche A2A ha mostrato una crescita, seppur modesta, dell’1,07%. Enel ha registrato un incremento dello 0,80%.
Il titolo piรน penalizzato รจ stato quello di Prysmian, con una discesa del 3,90%, seguito da Stm, che ha perso il 3,08%. Anche Mps e Tim hanno chiuso in negativo, rispettivamente del -2,73% e del -2,72%.
Tra i titoli a media capitalizzazione di Milano, Pharmanutra ha guidato i guadagni con un +2,05%, seguito da The Italian Sea Group con un +1,80%, Acea con un +1,47% e Anima Holding con un +0,90%.
Le vendite piรน intense hanno colpito SOL, che ha chiuso con una perdita del 5,94%.
Forte calo anche per Ariston Holding, che ha perso il 4,75%, cosรฌ come per Ferretti e LU-VE Group, entrambi in calo del 4,74%.