Le Borse europee chiudono una seduta all’insegna della cautela in vista del summit di Jackson Hole, che potrebbe fornire indicazioni chiare sul taglio dei tassi da parte delle banche centrali.
Le Borse europee chiudono in rialzo. Milano maglia rosa (+0,72%)
La Borsa di Milano ha leggermente superato gli altri listini europei, con l’indice Ftse Mib che ha guadagnato lo 0,72%, raggiungendo i 33.312 punti, e l’Ftse All Share che ha registrato un incremento identico, arrivando a 35.471 punti.
Le altre principali piazze finanziarie europee hanno mostrato incrementi moderati: Parigi (+0,52%), Francoforte (+0,50%) e Amsterdam (+0,54%) hanno registrato analoghi guadagni, Madrid è salita dello 0,24% e Londra ha segnato una più cauta crescita dello 0,12%.
Il differenziale di rendimento tra i Btp italiani e i Bund tedeschi a dieci anni si è marginalmente ridotto, chiudendo a 136,7 punti base, rispetto ai 137,4 all’inizio della giornata. Il rendimento del Btp è stato del 3,55%. L’euro si è rafforzato, toccando il massimo annuale di 1,114 contro il dollaro.
Tra i titoli di spicco a Piazza Affari, Saipem ha registrato un incremento del 3,35% a 2,07 euro, alimentato dalle notizie di un possibile nuovo contratto con Saudi Aramco. Notabili rialzi anche per Ferrari (+2,54%), Recordati (+2,37%) e Moncler (+2,10%). Nel settore bancario, Unicredit ha mostrato una leggera flessione dello 0,2%, mentre Tim ha segnato il calo più marcato tra le grandi capitalizzazioni, scendendo dello 0,73%.
Hera ha subito una piccola perdita, con un decremento dello 0,59%.
Nell’indice FTSE MidCap, LU-VE Group (+3,87%), Technoprobe (+3,62%), Pharmanutra (+3,13%) e CIR (+2,74%) hanno ottenuto i migliori risultati.
Le performance più deboli sono state quelle di Philogen, che ha chiuso in calo dell’1,84%. Juventus ha mostrato incertezza, con una perdita dell’1,47%.
The Italian Sea Group ha mostrato debolezza con una riduzione dell’1,37%. Infine, SOL ha chiuso leggermente sotto la parità, evidenziando un calo dello 0,56%.