Piazza Affari ha terminato la giornata positivamente, con l’indice Ftse Mib che ha segnato un aumento dell’1,06%, raggiungendo i 32.356 punti. Un aumento arrivato in un contesto di volumi di scambio elevati:Â 3,37 miliardi di euro, valore che supera il precedente record stabilito a dicembre.
Le Borse europee chiudono in rialzo. Piazza Affari +1,06%, Francoforte la migliore (+1,47%)
Il differenziale tra i Btp decennali italiani e i Bund tedeschi ha chiuso a 146,9 punti, in calo rispetto ai 148 dell’apertura e ai 150 della chiusura precedente, segnando il nuovo minimo dal 31 marzo 2022. Il rendimento annuo italiano si è ridotto di 3,9 punti al 3,9%, mentre quello tedesco è diminuito di 0,7 punti al 2,43%.
Tenaris ha guidato la corsa con un incremento del 7,29%, grazie ai risultati positivi. Seguono Banco Bpm (+4,1%) e Amplifon (+3,31%). Stellantis ha aggiornato il suo record storico con un rialzo del 3,29%, beneficiando indirettamente dell’impennata di Nvidia (+15,2% al Nasdaq) dovuta agli eccellenti risultati trimestrali e agli investimenti annunciati.
Anche Ferrari (+3,06%) e Mps (+2,95%) hanno mostrato performance notevoli, in vista della scadenza del vincolo sulle azioni detenute dal Tesoro.
Tra le altre positive figurano Banca Generali (+2,5%) e Saipem (+1,81%), in attesa della presentazione dei dati preliminari e dell’aggiornamento del piano strategico.
Hanno invece registrato perdite i gestori di rete Italgas (-1,93%), Terna (-1,86%) e Snam (-1,19%), insieme a Recordati (-0,77%), A2a (-0,68%) ed Eni (-0,5%). Iveco (-0,27%) e Tim (-0,25%) hanno chiuso deboli, mentre Intesa (+0,38%), Unicredit (+0,05%) e Mediobanca (-0,4%) hanno mostrato movimenti contrastanti.
Anche le principali Borse europee hanno terminato in positivo. Parigi ha guadagnato l’1,27%, Londra lo 0,29%, Francoforte l’1,47% e Madrid lo 0,28%. L’indice Stoxx 600 ha toccato il suo massimo storico, chiudendo a +0,87% a 495,3 punti.
