La Borsa di Milano ha chiuso con il miglior risultato tra i listini europei: l’indice Ftse Mib ha chiuso con un incremento dell’1,28% a 33.594 punti, mentre l’Ftse All Share ha registrato lo stesso aumento, raggiungendo i 35.739 punti.
Le Borse europee chiudono positive, Milano maglia rosa (+1,28%)
Anche altri mercati del Vecchio Continente hanno mostrato tendenze positive: la Borsa di Parigi รจ cresciuta dello 0,8%, Francoforte ha guadagnato lo 0,7%, Madrid ha terminato in rialzo dello 0,4% e Amsterdam dello 0,1%, mentre Londra ha chiuso senza variazioni.
Nel corso del pomeriggio, i mercati europei hanno tratto beneficio dall’andamento positivo di Wall Street, stimolato dai dati sul mercato del lavoro statunitense rilasciati dal Dipartimento del Lavoro, che indicavano un’accelerazione nella crescita dei posti di lavoro a settembre e un calo del tasso di disoccupazione al 4,1%.
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi decennali ha mostrato un calo, chiudendo la seduta a 129 punti base, rispetto ai 131 punti dell’inizio della giornata. Il rendimento delle obbligazioni del Tesoro italiano si รจ attestato al 3,506%.
Nel settore azionario milanese, Recordati ha evidenziato un rialzo del 4,75% dopo un importante investimento in un farmaco per una malattia rara. Anche Saipem e Bper hanno registrato forti guadagni, rispettivamente del 4,29% e 4,28%, mentre Mps รจ aumentato del tre percento a 4,94 euro. Le banche in generale hanno mostrato buone performance (Unicredit +2,9%), e ci sono stati acquisti significativi su Tim, che รจ salita del 2% a 0,26 euro. Tuttavia, Enel e Prysmian hanno mostrato debolezze, calando rispettivamente dello 0,4% e dello 0,89%.
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, Defence Tech ha guadagnato il 6% a 3,74 euro, in seguito all’indicazione da parte dei regolatori di Borsa Italiana di un prezzo di 3,8 euro per l’offerta pubblica di acquisto di Tinexta sulla societร .
Tra i leader del FTSE MidCap, spiccano Juventus (+4,95%), D’Amico (+4,80%), Buzzi (+3,29%) e Digital Value (+2,99%).
Le perdite piรน significative sono state registrate da Caltagirone SpA, che ha chiuso con un calo del 2,34%. Decisa anche la flessione per The Italian Sea Group, con un calo dell’1,66%, mentre Philogen ha mostrato una debolezza con una perdita dell’1,01%.