Nel giorno dell’insediamento del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, i mercati azionari europei hanno registrato una performance positiva, ad eccezione della Borsa di Milano, influenzata da un calo nel settore energetico.
Le Borse europee chiudono positive, solo Milano in controtendenza (-0,34%)
L’indice principale di Piazza Affari, il Ftse Mib, ha registrato una lieve diminuzione dello 0,34%, chiudendo a 36.143 punti. Al contrario, i mercati di Francoforte e Amsterdam hanno mostrato incrementi rispettivamente dello 0,42% e dello 0,36%, mentre Parigi ha guadagnato lo 0,31%. Madrid e Londra hanno segnato rialzi minori, rispettivamente dello 0,23% e dello 0,18%.
Il differenziale di rendimento tra i titoli di stato italiani (Btp) e i bund tedeschi a dieci anni ha mostrato un calo, chiudendo a 109 punti base, vicino ai minimi recenti di 106 punti base raggiunti a metร dicembre.
L’euro sale a 1,04 dollari, attestandosi a 1,0403 rispetto a 1,0291 alla chiusura di venerdรฌ.
A Piazza Affari Enel ha chiuso con un calo del 2,16% a 6,79 euro, mentre Hera e Eni hanno registrato perdite dell’1,62% e dell’1,42% rispettivamente. Tra i titoli bancari, invece, si sono distinti Mps e Unicredit con incrementi dell’1,11% e dell’1,54%. Nota positiva per Iveco e Stellantis, che hanno visto crescite del 2,73% e del 2,37%.
Tra i titoli migliori del FTSE MidCap, Sesa ha guadagnato il 3,72%, seguito da Zignago Vetro con il 2,63%, Caltagirone SpA con il 2,39% e Juventus con l’1,77%. Anche la Lazio ha registrato una performance positiva, con un aumento dello 0,98%.
Al contrario, alcune aziende hanno avuto performance negative, con OVS che ha chiuso a -4,17%. D’Amico e Intercos hanno visto cali significativi del 3,61% e del 3,07%, rispettivamente, mentre Ferragamo ha registrato un calo del 2,69%.