Seduta negativa per i mercati asiatici e dell’area Pacifico, appesantiti dal clima di sfiducia che ha travolto Wall Street nella giornata precedente, in particolare nel comparto tecnologico e in quello legato all’intelligenza artificiale.
Male i listini di Tokyo e Seul, tiene la Cina: l’onda lunga di Wall Street colpisce l’Asia
Le preoccupazioni per una possibile “bolla speculativa” nel settore hi-tech hanno colpito duramente le principali piazze della regione: la Borsa di Tokyo ha archiviato la giornata con un ribasso del 2,5%, mentre Seul ha fatto segnare una perdita del 2,8%, spinta al ribasso dai realizzi diffusi tra i titoli tecnologici.
Decisamente più contenute le flessioni registrate a Hong Kong (-0,2%) e Sydney (-0,1%), dove la pressione delle vendite è stata più limitata. In controtendenza i listini cinesi, che hanno mostrato un lieve miglioramento grazie al sostegno di alcuni titoli industriali e finanziari.
Intanto, anche i future sulle Borse europee indicano un avvio in leggera flessione, a conferma di un sentiment globale ancora improntato alla cautela.