Prosegue la corsa dei metalli preziosi, che continuano a registrare nuovi massimi sui mercati internazionali. L’oro spot si consolida a 4.187,02 dollari l’oncia, con un incremento dell’1,06%, mentre l’argento segue lo stesso trend positivo, salendo dell’1,40% a 51,32 dollari.
Oro e argento ai massimi storici. Giù petrolio e gas
In controtendenza, invece, il mercato del petrolio, che apre la giornata con una nuova flessione. Il WTI con consegna a novembre cede lo 0,27%, scendendo a 58,54 dollari al barile, mentre il Brent perde lo 0,35%, attestandosi a 62,17 dollari.
Avvio sostanzialmente stabile per il gas naturale sul mercato di Amsterdam: i future TTF si muovono in lieve ribasso dello 0,03%, a 31,79 euro per megawattora.
Un quadro complessivamente misto, con i metalli preziosi che beneficiano del clima di incertezza sui mercati finanziari globali, mentre l’energia continua a risentire dei segnali contrastanti sulla domanda e sull’evoluzione economica internazionale.