Le quotazioni dell’oro registrano un marcato calo nei mercati delle materie prime.
Il lingotto, con consegna immediata, perde lo 0,80%, scambiato a 2.308 dollari per oncia.
A influenzare il prezzo stanno contribuendo le tensioni in Medio Oriente e le prospettive di un prolungamento nel tempo prima di un possibile taglio dei tassi da parte della Fed. Anche nella giornata di ieri, il prezzo del metallo prezioso aveva subito un notevole calo, dopo aver superato nei giorni precedenti la soglia dei 2.380 dollari per oncia.