Mercati in tensione e materie prime in calo. La giornata si apre con una flessione per lโoro a pronta consegna, che registra un ribasso dello 0,71%, scendendo a 3.347 dollari lโoncia. La fase di correzione arriva dopo un periodo di stabilitร legato alle incertezze geopolitiche.
Oro in calo, gas e petrolio frenano: mercati influenzati dalle tensioni geopolitiche
Anche il gas naturale mostra segnali di raffreddamento. Dopo aver superato i 41 euro, i future Ttf in apertura di seduta sul mercato di Amsterdam arretrano del 3,3%, attestandosi a 40,35 euro per megawattora.
Nel frattempo, la decisione del presidente americano Donald Trump di posticipare di due settimane unโeventuale azione militare contro lโIran pesa sulle quotazioni del greggio, che cedono terreno in apertura. Il WTI del Texas scivola a 73,4 dollari al barile, mentre il Brent del Mare del Nord perde quota fermandosi a 76,7 dollari, con entrambi i benchmark in calo di oltre il 2%.
Nonostante il momentaneo allentamento delle tensioni grazie al rinvio dell’intervento statunitense, tra gli operatori permane lโincertezza. Al centro delle preoccupazioni resta il possibile deterioramento della crisi tra Israele e Iran, con particolare attenzione alla situazione nello Stretto di Hormuz, snodo marittimo strategico per il transito del petrolio proveniente dal Golfo.