Nuova giornata in calo per le quotazioni del greggio. Il Wti scivola dello 0,34% attestandosi a 65,37 dollari al barile, mentre il Brent perde lo 0,35% fermandosi a 68,90 dollari.
Petrolio in calo, oro sui massimi e argento oltre i 40 dollari l’oncia
Sul fronte del gas naturale, avvio senza scossoni sul mercato di Amsterdam: i future Ttf cedono lo 0,12%, scambiati a 31,74 euro al megawattora.
L’oro si mantiene sui livelli storici in attesa di possibili segnali dalla Federal Reserve su un nuovo intervento sui tassi d’interesse. Dopo aver toccato un picco di 3.546,96 dollari l’oncia nelle contrattazioni asiatiche, il metallo prezioso si posiziona ora a 3.534,38 dollari, con un progresso dello 0,03%.
Brilla l’argento: le quotazioni, in crescita di circa il 40% dall’inizio del 2025, hanno superato nei giorni scorsi la soglia simbolica dei 40 dollari l’oncia, livello che non si vedeva dal 2011.