Piazza Affari ha chiuso in territorio positivo, in sintonia con gli altri mercati azionari, tutti spinti dalle performance dei tecnologici americani e dalle aspettative di riduzione dei tassi.
Piazza Affari (+0,68%) e le altre Borse europee chiudono positive
L’indice Ftse Mib ha registrato un aumento dello 0,68%, raggiungendo i 34.507 punti.
Lo spread tra Btp e Bund tedesco si è ridotto a 130,8 punti base, rispetto ai 133 punti della sessione precedente.
Il rendimento del decennale italiano è diminuito al 3,8% dal 3,86% di martedì.
La Bce è prevista intervenire domani, mentre la Fed seguirà dopo che la Banca centrale canadese ha già applicato un taglio dello 0,25% ai tassi, un taglio che il mercato si aspetta anche dall’Eurotower.
Tra i titoli in evidenza a Milano, Stm ha guadagnato il 3,05%, allineandosi al settore, seguito da Nexi (+2,24%), Mediolanum (+2,17%) e Iveco (+2,14%). In fondo al listino si sono posizionati, oltre a Tim (-2,1%), le banche Bps (-1,83%) e Banco Bpm (-0,81%).
Fuori dal paniere principale, le azioni Mfe categoria A (+4,1%) hanno risentito positivamente delle prospettive comunicate dal gruppo sull’andamento della pubblicità , a differenza delle Mfe B (+0,51%).
Tra le peggiori performance, Ariston Holding ha terminato a -2,03%, seguita da Industrie De Nora con un calo dell’1,56% e Pharmanutra, che ha perso l’1,42%. Mondadori ha ceduto l’1,30%.
Per quanto concerne gli altri listini europei, Francoforte ha chiuso in rialzo dello 0,92% e Parigi dello 0,87%. Londra, fuori dall’eurozona, è stata meno brillante, con un incremento dello 0,27%.