Piazza Affari chiude in territorio positivo, trainata dalle aspettative di ulteriori riduzioni dei tassi da parte della Fed e della BCE, a seguito del rallentamento dell’inflazione negli USA, in Francia e in Spagna.
L’indice Ftse Mib è salito dello 0,92%, raggiungendo i 34.727 punti.
Piazza Affari (-0,92%) chiude in rialzo insieme agli altri listini europei
Anche le altre Borse europee hanno registrato una seduta favorevole. Francoforte ha ottenuto il miglior risultato con un aumento dell’1,22%, seguita da Parigi con lo 0,64%, Londra con lo 0,43% e Madrid con lo 0,12%.
Lo spread tra i BTP italiani e i Bund tedeschi è aumentato a 131,6 punti base rispetto ai 130,1 punti di giovedì.
Il rendimento del titolo di stato italiano decennale è sceso al 3,44% dal 3,47%, mentre quello del Bund tedesco è diminuito dal 2,17% al 2,13%.
Moncler ha registrato un balzo del 10,91% dopo l’ingresso di Lvmh nel suo capitale. STM e Cucinelli si sono distinti con rialzi rispettivamente del 5,96% e del 3,82%, mentre Stellantis ha guadagnato il 3,99%.
In coda al listino, Prysmian ha perso il 2,55% e le banche hanno registrato un andamento misto, con Unicredit in crescita dello 0,71% dopo un incontro con Commerzbank, che è salita dello 0,76%. Banca Popolare di Sondrio ha registrato un lieve calo dello 0,85%.
Banca Generali ha chiuso in ribasso dell’1,26%. Leonardo ha mostrato un leggero calo dello 0,78%. Ferrari ha registrato un modesto calo dello 0,86%.
Al di fuori del paniere principale, Aeffe ha brillato con un incremento del 13,01% grazie alla vendita dei profumi Moschino per 98 milioni di euro.
Safilo, Ferragamo, GVS e Danieli hanno mostrato buoni risultati con rialzi rispettivamente del 5,25%, 5,06%, 3,01% e 2,87%. Juventus ha guadagnato lo 0,96%.
Le vendite più intense hanno colpito Digital Value, che ha chiuso con un -2,42%. D’Amico ha registrato un calo decisivo dell’1,68%. Buzzi ha avuto una giornata fiacca, con un calo dell’1,36%.