Piazza Affari chiude in netto rialzo e si conferma la migliore tra le Borse europee. Il Ftse Mib ha archiviato la seduta con un guadagno dell’1,23% a quota 41.234 punti, distanziando gli altri principali listini continentali.
Piazza Affari (+1,23%) domina l’Europa, banche sugli scudi
In Europa, nonostante il rallentamento di Wall Street – con l’S&P 500 frenato dopo essersi avvicinato ai massimi storici – i mercati hanno chiuso in territorio positivo: Francoforte è salita dell’1,03%, Parigi dello 0,72%, Londra dello 0,60% e Madrid dello 0,90%. Sul fronte valutario, il dollaro è rimasto forte rispetto alle principali divise, euro compreso, all’indomani dell’intesa sui dazi tra Ue e Usa e alla vigilia della riunione della Fed.
Lo spread Btp-Bund è sceso a 81 punti base (da 81,8 della vigilia), toccando anche quota 80 nel corso della giornata, livelli che non si vedevano da settembre 2008. Il rendimento del decennale italiano è lievemente risalito al 3,516% (dal 3,504% precedente), mentre il Bund tedesco è salito al 2,7%.
A spingere il listino milanese sono stati soprattutto i titoli bancari, con Bper in crescita del 4,87% grazie all’acquisizione di Bps (+2,86%). Bene anche Banco Bpm (+2,95%). Tra le blue chip brillano Iveco (+4,84%) e Leonardo (+3,59%), mentre Stellantis ha chiuso in leggero progresso (+0,16%) nel giorno della presentazione dei risultati semestrali.
In controtendenza invece Nexi (-1,39%), Moncler (-1,08%), Campari (-1,07%) e Inwit (-0,96%).
Nel comparto MidCap si distinguono MFE B (+9,41%), MFE A (+6,79%), Avio (+6,03%) e Webuild (+5,29%). Pesanti invece le vendite su Brembo (-5,49%), Zignago Vetro (-3,25%) e Ferragamo (-2,19%).
Sul fronte sportivo, seduta negativa per Juventus (-0,64%), mentre la Lazio ha registrato un forte rialzo del 4,13%.