Nei primi istanti di negoziazione, Piazza Affari registra un significativo ribasso, influenzata dai timori relativi all’impatto delle nuove misure tariffarie statunitensi. Il principale listino milanese, l’indice Ftse Mib, mostra una flessione dell’1,7%.
Piazza Affari apre in netto calo (-1,7%). In rosso anche gli altri listini europei
Anche gli altri mercati azionari europei iniziano la giornata con pesanti perdite, riflettendo l’ansia degli investitori per le possibili conseguenze economiche delle politiche protezionistiche americane. La Borsa tedesca di Francoforte segna un calo dello 0,93%, mentre quella parigina arretra dello 0,84% e il listino londinese perde lo 0,78%.
Il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi si allarga in apertura di due punti base, portandosi a 114.
Contemporaneamente, si osserva una diminuzione generalizzata dei rendimenti obbligazionari: quello del Btp italiano scende di 4 punti base, attestandosi al 3,804%, mentre il Bund tedesco vede una riduzione di 6 punti, raggiungendo il 2,663%. Questa dinamica riflette l’aumentata aspettativa dei mercati verso politiche monetarie piรน espansive da parte delle banche centrali, che potrebbero ricorrere a tagli dei tassi piรน consistenti per contrastare il rallentamento economico derivante dall’introduzione dei dazi americani.