Piazza Affari ha registrato un lieve calo del 0,29%, allineandosi alle tendenze degli altri mercati europei e di Wall Street. La sorpresa dei dati sui prezzi alla produzione negli USA, superiori alle attese, ha intensificato le aspettative che la Fed possa procedere con cautela nella gestione dei tassi di interesse.
Piazza Affari chiude in calo (-0,29%). In Europa solo Parigi positiva
Durante la giornata, lo spread tra i Btp e i Bund tedeschi ha toccato i minimi dal novembre 2021 a 117 punti base, per poi chiudere in aumento a 127 punti base, sopra il valore di chiusura di mercoledì, quando si era posizionato ai livelli più bassi degli ultimi due anni e quattro mesi a 122 punti, con un rendimento del titolo italiano al 3,58%.
Al termine della giornata, il rendimento del Btp decennale è risalito al 3,69%, seguendo la tendenza generale dei bond governativi europei, influenzata dall’andamento dei titoli di stato americani a fronte dei dati macroeconomici USA che hanno evidenziato un’inflazione ancora sostenuta, alimentando le previsioni di un intervento ritardato della Fed sui tassi di interesse.
Nel frattempo, l’annuncio del nuovo piano ha spinto Iveco in forte rialzo (+11,42%), mentre Eni ha registrato il calo più marcato nel gruppo principale (-3,04%). Snam ha mostrato una leggera flessione (-0,2%) in seguito alla pubblicazione dei risultati finanziari.
In controtendenza, Saipem e Tim hanno registrato significativi aumenti, rispettivamente del 4,52% e del 3,49%. Leonardo ha tratto beneficio da un upgrade da parte di Jp Morgan, crescendo del 3,19%. I positivi risultati di bilancio hanno favorito Mondadori (+2,08%), mentre l’interesse manifestato da tre investitori ha dato impulso a Bioera, che è schizzata del 77,42%.
Le Borse europee hanno chiuso la giornata in territorio negativo, ad eccezione di Parigi, che ha segnato un guadagno dello 0,29%. Francoforte ha perso lo 0,11%, Londra lo 0,37% e Madrid lo 0,66%.
