Piazza Affari ha concluso la sessione in rialzo, avvicinandosi ai 30.000 punti: l’indice Ftse Mibha registrato un incremento dello 0,64% a 29.928 punti, un livello non toccato dal giugno 2008. Gli scambi sono stati nella norma, con un controvalore di 1,98 miliardi di euro, inferiore rispetto ai giorni precedenti. Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi a 10 anni รจ sceso a 173,3 punti, mentre i rendimenti sono diminuiti.
Piazza Affari chiude in rialzo ad un passo dai 30.000 punti (+0,64%)
In evidenza sul listino milanese Cnh (+4,93%) grazie al miglioramento del rating creditizio annunciato da S&P e all’Investor day di Exor, che controlla diverse aziende tra cui Iveco (+2,09%), Stellantis (+1,02%), e Ferrari (-0,54%). Prysmian (+3,31%) ha beneficiato di un contratto nel Regno Unito, mentre Saipem (+2,45%) ha annunciato nuovi contratti per 1,9 miliardi di dollari. Technogym (+6,88%) ha visto un aumento delle azioni grazie all’ingresso di un nuovo socio saudita.
I bancari, tra cui Banco Bpm (+1,85%), Bper (+0,99%), Intesa (+0,93%), Unicredit (+0,78%), ed Mps (+0,64%), hanno registrato acquisti. Eni (+0,54%) รจ stato sostenuto dalla stabilitร del prezzo del petrolio (Wti +0,29% a 76,18 dollari al barile), mentre alcuni titoli come Amplifon (-1,33%), Diasorin (-0,41%), Moncler (-0,39%), A2a (-0,33%), e Generali (-0,26%) hanno chiuso in ribasso.
Le principali borse europee hanno chiuso in positivo, con Francoforte (+1,06%), Londra (+1,04%), Parigi (+0,49%), e Madrid (+0,7%) in rialzo.