Piazza Affari termina la seduta odierna in ribasso , seguendo la scia di una Wall Street poco brillante mentre si avvicina il picco della stagione dei bilanci trimestrali. Il Ftse Mib scende dello 0,27%, con Recordati in forte calo (-5%) a seguito di voci su un possibile ritiro di Cvc, Saipem in difficoltà (-3,3%) post-pubblicazione dei risultati trimestrali, e Mps (-2,2%).
Piazza Affari chiude negativa (-0,27%). Listini europei in lieve calo
Sotto pressione anche Amplifon (-2,1%) ed Eni (-1,8%), quest’ultima in particolare risente della presentazione del bilancio trimestrale, insieme a Fineco, Brunello Cucinelli (entrambi -1,8%) e Inwit (-1,3%).
Tim registra un calo dell’1,1% nel giorno in cui Pietro Labriola viene confermato amministratore delegato. In controtendenza, Stm guadagna il 5,3%, beneficiando delle prospettive positive di Texas Instruments, seguita da Prysmian (+1,7%), Moncler (+1,5%) e Mediolanum (+1,3%). Al di fuori del Ftse Mib, spiccano le performance di Salcef (+17,2%), grazie all’ingresso dei fondi di Morgan Stanley e una successiva OPA, Eurogroup Laminations (+10,2%) e Mittel (+9,8%) dopo l’annuncio dei risultati trimestrali. In difficoltà Fincantieri (-3,8%).
Il differenziale di rendimento tra i BTP italiani a dieci anni e i Bund tedeschi si è alzato di cinque punti base, raggiungendo i 139 punti.
I rendimenti sui titoli di Stato hanno visto un generale aumento, con quelli italiani che crescono di quasi 14 punti base al 3,98%.
Le principali Borse europee chiudono in lieve calo, indebolitesi nel pomeriggio seguendo la tendenza negativa di Wall Street. Francoforte registra una perdita dello 0,27%, Parigi dello 0,17%, Londra dello 0,05% e Madrid dello 0,43%.
