Piazza Affari ha chiuso in forte ribasso, con l’indice Ftse Mib che ha perso l’1,04%, attestandosi a 33.771 punti, a causa delle preoccupazioni per un possibile aumento delle tensioni militari in Medio Oriente, dopo che gli Stati Uniti hanno segnalato un potenziale attacco dell’Iran verso Israele.
Piazza Affari chiude negativa (1,04%). Male banche e Moncler. Europa in rosso
Questo scenario geopolitico teso ha influito negativamente anche sui mercati azionari europei: Parigi è scesa dello 0,81%, Francoforte dello 0,58%, mentre Londra ha registrato un guadagno dello 0,48%. Madrid ha subito un deciso calo dell’1,8%.
Il settore bancario è stato particolarmente colpito, influenzato dalle previsioni di un imminente taglio dei tassi da parte della BCE e da un report di Morgan Stanley che ha abbassato la valutazione sul settore bancario europeo.
Lo spread tra i Btp e i Bund tedeschi è rimasto stabile a 133 punti base, mentre il rendimento dei titoli di stato italiani è sceso al 3,36%, il più basso da metà agosto 2022, grazie anche all’inflazione dell’Eurozona che a settembre è calata all’1,8%, al di sotto dell’obiettivo del 2% della BCE.
L’eventualità di un taglio dei tassi da parte della BCE è stata ulteriormente supportata dalle dichiarazioni di Olli Rehn, che ha suggerito la possibilità di ulteriori riduzioni.
Le azioni delle banche italiane hanno sofferto particolarmente, con Bper e Banco Bpm che hanno perso rispettivamente il 4,65% e il 4,39%. Anche Mps (-3,53%), Moncler (-3,40%), Popolare di Sondrio (-3,2%), Fineco (-2,9%), Unicredit (-2,8%) e Intesa (-2,7%) hanno registrato significative perdite.
I titoli petroliferi e del settore difesa hanno invece guadagnato terreno, grazie all’aumento del prezzo del petrolio. Tenaris è salita del 2,83%, Leonardo dell’1,7%, e Eni dell’1,52%. Anche le utilities hanno mostrato resistenza, con Italgas (+1,29%) e Snam (+1,1%) in rialzo.
Tra le medie capitalizzazioni di Milano, Sanlorenzo (+1,64%), D’Amico (+1,57%), Lottomatica (+1,51%) e LU-VE Group (+1,50%) hanno chiuso in positivo.
Invece, El.En ha chiuso a -3,72% e Banco di Desio e della Brianza a -3,62%. Alerion Clean Power ha segnato un calo del 2,87% e GVS del 2,77%. Juventus ha terminato la giornata in rosso, perdendo lo 0,97%.