Piazza Affari ha terminato la sessione in rialzo, con l’indice Ftse Mib che ha registrato una crescita dello 0,84% a 30.350 punti.
Piazza Affari chiude positiva (+0,84%). Europa in rialzo, Parigi la migliore (+1,13%)
Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi decennali ha chiuso in calo a 157,2 punti, rispetto ai 159 punti della sessione di apertura e della chiusura precedente. Il rendimento annuo del titolo italiano è salito di 0,9 punti al 3,91%, mentre quello tedesco è aumentato di 3,3 punti al 2,34%.
Il settore bancario ha visto movimenti interessanti, in particolare con rialzi per Banca Popolare di Sondrio (+2,25%), nonostante le smentite di Unicredit (+2,72%) riguardo ad acquisizioni, dichiarate dall’amministratore delegato Andrea Orcel. Anche Bper (+3,54%), che condivide l’azionista Unipol (+0,15%) con la Sondrio, ha mostrato incrementi, così come Banco Bpm (+1,29%) e Intesa (+0,79%), mentre Mps è stata più cauta (+0,28%).
Nel settore tecnologico, STM (+3,69%) ha segnato un forte rialzo insieme al resto del comparto in Europa, grazie agli investimenti annunciati da Tsmc per il 2024, tra 28 e 32 miliardi di dollari. Rialzi più contenuti per Moncler (+0,78%) e Cucinelli (+0,71%), in concomitanza con i conti trimestrali di Richemont (+10,39% a Zurigo).
Tra le aziende in calo, si segnalano Amplifon (-3,25%), Campari (-1,82%), Iveco (-1,6%), e Tim (-1,43%), quest’ultima oggetto di prese di profitto dopo il recente rialzo a seguito dell’approvazione governativa per la cessione della rete a Kkr. Movimenti contenuti per Saipem (-0,45%) e in particolare Eni (-0,3%), per la quale, secondo Bloomberg, il Tesoro starebbe pianificando la vendita di un pacchetto fino al 4% per ridurre il debito pubblico.
Le principali Borse europee hanno chiuso in positivo. Parigi ha guadagnato l’1,13% a 7.401 punti, Londra lo 0,18% a 7.459 punti, Francoforte lo 0,82% a 16.566 punti e Madrid lo 0,1% a 9.877 punti.
