Il prezzo del gas in Europa continua a salire.
All’apertura delle contrattazioni, i futures Ttf sul mercato di Amsterdam, che rappresentano il benchmark per il prezzo del metano nel continente, hanno mostrato un incremento dell’1,4% raggiungendo i 54 euro per megawattora.
Prezzi: gas e petrolio in rialzo, l’oro in flessione
Le tensioni commerciali recentemente intensificate da Donald Trump, con l’imposizione di dazi su Cina, Messico e Canada e la possibile estensione di questi ultimi all’Europa, hanno spinto al rialzo anche le quotazioni del petrolio.
Il Wti americano per le consegne di marzo ha visto un aumento dell’1,86%, arrivando a 73,88 dollari al barile, mentre il Brent per aprile ha registrato un incremento dello 0,95%, toccando i 76,39 dollari al barile.
D’altra parte, i prezzi dei metalli stanno vivendo una fase di contrazione. La paura di una guerra commerciale innescata dalle politiche tariffarie statunitensi, insieme al rafforzamento del dollaro, stanno influenzando negativamente i mercati delle materie prime.
Dopo aver raggiunto livelli record la settimana scorsa, il prezzo spot dell’oro ha subito una diminuzione dello 0,39%, scendendo a 2.787 dollari per oncia, mentre l’argento ha registrato un calo dello 0,76%, posizionandosi a 32 dollari per oncia.
Il rame è il metallo più colpito, perdendo l’1,64% del suo valore a 420,90 dollari per libbra. Anche il platino mostra un decremento, scendendo dell’1,57% a 967,13 dollari per oncia.