Nel panorama odierno delle commodity, si osserva un andamento eterogeneo, con energie fossili in ascesa e metalli preziosi in ritirata. Le contrattazioni mattutine evidenziano tendenze divergenti che caratterizzano i principali asset.
Rally del settore energetico e correzione dell’oro nelle contrattazioni mattutine
Il greggio mostra segnali di vivacitร : il West Texas Intermediate per la consegna giugno viene negoziato a 61,82 dollari al barile, registrando un incremento dell’1,31%. Parallelamente, il Brent con scadenza luglio si attesta a 64,71 dollari, con un apprezzamento dell’1,25%.
Significativo slancio anche per il gas naturale nel vecchio continente. Il contratto futures TTF con termine a un mese ha inaugurato la giornata con vigore, segnando nelle fasi iniziali delle contrattazioni un aumento del 3,3%, raggiungendo i 35,7 euro per megawattora.
In controtendenza il comparto dei metalli nobili, con l’oro che subisce una marcata correzione. La quotazione per la consegna immediata (Gold spot) si posiziona a 3.278,14 dollari, evidenziando una contrazione dell’1,41%. Analogamente, il contratto con scadenza giugno viene scambiato a 3.277,70 dollari, accusando una diminuzione ancora piรน pronunciata, pari all’1,98%.