“Tornano le quotazioni a Milano. A Wall Street Ipo per 45 miliardi”. Così titola stamattina Il Messaggero.
Tornano le quotazioni a Milano. A Wall Street Ipo per 45 miliardi
Dopo una chiusura dell’anno meno entusiasmante, Piazza Affari sembra proiettarsi verso il futuro, con Plenitude e Prada in prima linea nelle prossime Ipo, con valori previsti rispettivamente di 10 e 1 miliardo di euro.
Wall Street, nonostante possa affrontare una fase di correzione, si prepara a un anno di Ipo significative nel 2024, con previsioni di 120-170 quotazioni per un valore tra i 20 e i 45 miliardi di dollari. E’ quanto emerge da un’analisi di Renaissance Capital nel 2024.
Nonostante il 2023 abbia segnato una ripresa, le tensioni geopolitiche e il rialzo dei tassi hanno influenzato i collocamenti. Wall Street guarda ora alle Ipo del 2024, con il ritardato debutto di Reddit previsto nel primo trimestre a un valore di 15 miliardi di dollari. Altre attese Ipo includono Amer Sports Oy, Stripe, Shein e le persistenti voci su Starlink, nonostante Elon Musk abbia più volte negato la notizia definendola falsa.
Un’analisi di Cb Insight prevede che il 2024 sarà un anno ricco di quotazioni tech a livello globale: ne calcola 257 a livello globale, un record che dovrebbe avere un valore di 1.365 miliardi di dollari, nonostante per ora ne siano stati raccolti 213. Tornando in Europa tutto questo fermento è stato confermato anche dall’amministratore delegato di Borsa italiana Fabrizio Testa: di recente ha dichiarato che grazie a Euronext nel 2024 si prevede una raccolta di capitali più facile e un influsso di nuove Ipo. In Asia, dopo un 2023 debole, il 2024 si preannuncia più positivo. Un report pubblicato da Deloitte mostra come la Cina continui a guidare il numero di collocamenti, se ne prevedono tra 260 e 330, e Hong Kong ne avrà 80, un record per la borsa dell’isola nonostante non se ne prevedano di enormi.